Come riconoscere un sapone vero da uno falso

La storia del sapone

Il papiro egiziano Ebert (1550 a.C.) indica che gli antichi Egizi utilizzavano il sapone come medicinale, probabilmente per curare problemi della pelle e prevenire malattie, e per preparare la lana da tessere.

Nell'antica Roma, Plinio il Vecchio (uno dei miei preferiti) nelle sue cronache Historia Naturalis scritte nel I secolo d.C. (Anno Domini o era volgare) descrive la ricetta del sapo (termine latino che significa sapone), ottenuto da cenere di legno e grasso animale o strutto, come un'invenzione dei Galli (popolo celtico) e utilizzato come shampoo per lavare i capelli delle donne.

L'antica Cina aveva un prodotto simile ricavato dai semi della pianta Gleditsia sinensis . Il vero sapone, ricavato da grasso vegetale o animale, non apparve in Cina fino all'era moderna.

Nell'VIII secolo, la fabbricazione del sapone era ben nota in Italia e Spagna. Il testamento reale di Carlo Magno menziona il sapone come uno dei prodotti che gli amministratori delle tenute reali devono contare . La Spagna medievale era la principale produttrice di sapone nell'800. La fabbricazione del sapone iniziò in Inghilterra intorno al 1200.

A Napoli, in Italia, nel IV secolo, un sapone profumato era prodotto e utilizzato esclusivamente dalle donne dell'alta società e dai cavalieri. Questo sapone è stato menzionato da Cervantes nel capitolo 32 del Don Chisciotte della Mancia .

In Europa, nel IX secolo, il sapone veniva prodotto con grassi animali che davano un odore sgradevole. Questo metodo di produzione del sapone cambiò quando si iniziò a usare l'olio d'oliva estratto dall'olivo autoctono Olea europea , dopo che gran parte della produzione di sapone europea si spostò nelle regioni mediterranee dove si coltivavano gli olivi.

Il sapone da toeletta duro fu introdotto in Europa dagli arabi nel XV secolo, anche se a Napoli esisteva già da 900 anni, per poi diffondersi progressivamente in tutta Europa come prodotto profumato di lusso.

Nel 1500 la produzione del sapone era diventata industriale in Castiglia, Marsiglia, Napoli e Venezia.

Quindi, anche se il mondo considera il sapone un'invenzione della Mesopotamia, in realtà diverse altre civiltà antiche hanno scoperto metodi simili per produrre ciò che noi conosciamo come sapone.

Cos'è un sapone nei tempi moderni?

In parole povere, un sapone è un sale, prodotto esclusivamente dalla saponificazione dei grassi con un alcali. Per formulare un solido o una saponetta, l'alcali comunemente utilizzato è l'idrossido di sodio, mentre per la formulazione di un sapone liquido, l'alcali comunemente utilizzato è l'idrossido di potassio. Senza una liscivia, non c'è sapone, è semplice.

I saponi, così come li conosciamo oggi, sono regolamentati da numerosi enti governativi in ​​tutto il mondo per proteggere i consumatori e limitarne la produzione, in modo da garantire che si tratti del vero sapone originale.

La definizione del termine "Sapone" della FDA è ben consolidata nella legge. Il termine sapone è applicato solo quando:

1. La maggior parte della materia non volatile nel prodotto è costituita da un sale alcalino di acidi grassi e le proprietà detergenti del prodotto sono dovute ai composti di acidi grassi alcalini e
2. Il prodotto è etichettato, venduto e rappresentato esclusivamente come sapone. ( 1 , 2 )

Se il prodotto soddisfa le definizioni normative di un sapone, allora è regolamentato negli Stati Uniti dalla CPSC (Consumer Product Safety Commission), e non dalla FDA. Se è un cosmetico, un farmaco o entrambi, è regolamentato dalla FDA e non dalla CPSC. Se il prodotto è regolamentato dalla CPSC, le normative della FDA non si applicano, e viceversa, questo per evitare che un prodotto sia regolamentato da due enti governativi separati.

Quando un sapone non è legalmente considerato un sapone ?

Acquistare un vero sapone naturale può essere un compito arduo. O sono mal formulati, pieni di coloranti sintetici e fragranze artificiali, o non sono affatto saponi. Tra le tante opzioni che esistono, la maggior parte non menziona la parola "Sapone" da nessuna parte sull'etichetta, e questo perché non sono saponi secondo le normative.

Il che ci porta a chiederci: se i saponi che hai utilizzato non sono saponi/non usano la parola sapone, allora cosa sono?

La risposta è: detersivi sintetici, o syndents in breve (sì, a quanto pare adesso è un termine così).

Oil of Olay, Dove, Palmolive e molti altri non sono saponi. Sono invece etichettati come barre idratanti, barre per il corpo, gel doccia, detergenti per il corpo, e così via, ma mai saponi . Questi miscugli sono incredibilmente economici da produrre e non sono necessariamente buoni per l'ambiente o per la pelle, in particolare per quella sensibile. Guardando la lista degli ingredienti, i detersivi possono essere facilmente individuati insieme ai loro ingredienti tossici. In alcuni casi questi prodotti contengono "0" ingredienti naturali e quando contengono un olio vegetale o il sale alcalino di un acido grasso, di solito è di qualità e quantità inferiori, tanto che non farà alcuna differenza.

La COCAMIDOPROPYL BETAINE è uno dei tensioattivi (detergenti) più comuni utilizzati nella produzione di saponette e detergenti per il corpo. Sebbene derivata in linea di principio dall'olio di cocco, contiene una serie di ingredienti tossici nella sua formula (3-dimetilamminopropilammina, tetrasodium EDTA, metilcloroisotiazolinone e metilisotiazolinone) che la rendono un ingrediente orribile da usare nelle formulazioni, notoriamente ecotossico, neurotossico e irritante.

Come riconoscere un vero sapone da un detersivo o da una saponetta?

I veri saponi sono abbastanza facili da individuare. Anche se non tutti i veri saponi sono creati uguali e alcuni sono piuttosto dannosi per la pelle, in generale ci sono diversi ingredienti chiave da cercare:

1. Menzione di una liscivia tra l'elenco dei grassi. I veri saponi spesso rivelano gli ingredienti in forma pura. In questo caso l'elenco degli ingredienti rivelerà "idrossido di sodio" o "idrossido di potassio" insieme all'elenco degli oli o grassi inclusi nella formula.
2. Menzione dei sali alcalini degli acidi grassi. Il cocoato di sodio (il sale di sodio degli acidi grassi dell'olio di cocco), il olivato di sodio (il sale di sodio degli acidi grassi dell'olio d'oliva) e simili, sono spesso indicati nell'elenco degli ingredienti. Quando viene utilizzato questo modulo di elenco, non viene menzionato l'alcali o la liscivia.
3. Nessuna menzione di detergenti o tensioattivi. I saponi puri o veri non possono contenere detergenti o tensioattivi nelle loro formule come stabilito dal regolamento. Se nella formulazione viene menzionato un qualsiasi tensioattivo e se include parole come idratante, acne o altro, allora il prodotto non è in realtà un vero sapone ma un cosmetico, un farmaco o entrambi.

La prossima volta che compri un "sapone" assicurati di leggere attentamente la lista degli ingredienti.

Riferimenti
1.- Come definisce la FDA il "sapone" - https://www.fda.gov/cosmetics/cosmetics-laws-regulations/it-cosmetic-drug-or-both-or-it-soap#Define_soap
2.- Codice dei regolamenti federali Titolo 21, Capitolo 1, Sottocapitolo G, Parte 701 Sottoparte C - Etichettatura di ingredienti specifici § 701.20 Sostanze detergenti, diverse dal sapone, destinate all'uso nella pulizia del corpo https://www.ecfr.gov/current/title-21/chapter-I/subchapter-G/part-701/subpart-C